La top-ten dei cinecomics 2011
3a posizione
Nonostante le ingerenze dei Marvel Studios e l’obbligo di proseguire il discorso sui Vendicatori, lo shakespeariano Kenneth Branagh è riuscito a non farsi legare troppo le mani ed ha tirato fuori un cinecomic gradevole e divertente, senza strafare, e con tutti gli elementi al posto giusto pur se con una concezione estetica discutibile. Un Chris Hemsworth in crescita interpreta un Thor convincente, seppure più ragazzo e meno uomo rispetto al fumetto. Anthony Hopkins è un carismatico Odino. Natalie Portman è sempre adorabile nonostante il suo personaggio non sia scritto benissimo. Un intenso Tom Hiddleston è l’infido Loki. La parte ambientata su Asgard è sottolineata dal giusto tono epico-tragico mentre gli eventi che si svolgono sulla Terra godono di un pizzico di comedy senza esagerazioni. Non si sente affatto il peso del gran numero di personaggi richiesti dalla doppia ambientazione, distribuiti bene nel corso della storia. Avventurosa la prima parte che presenta la battaglia contro i Giganti di Ghiaccio, emozionante ed avvincente lo scontro tra Thor e il Distruttore a metà pellicola, drammatico il sacrificio dell’eroe nel faccia a faccia finale. Suggestive le musiche di Patrick Doyle. Non un capolavoro ma ha più pregi che difetti e si ha la sensazione che Branagh non fosse nelle condizioni per fare di meglio.
forse era meglio se tenevano lo script di Kevin Smith…
A me Captain America è piaciuto parecchio. Joe Johnston, regista di Rocketeer, gira un kolossal d’avventura divertente e per tutta la famiglia. Certo, chi ha esaltato quel polpettone del Batman made in Nolan, si sarebbe aspettato un film più vicino a Salvate il Soldato Ryan che a Indiana Jones, con situazioni più crude e realistiche e personaggi più tormentati, cupi ed ambiguamente divisi tra bene e male. Ma un personaggio come Cap non può certo essere ambiguo, né tantomeno cupo… ;)
[...] di cinecomics, con tante delusioni e pochi acuti. Vi aspettiamo su AMF per commentare la nostra classifica che comprende anche una menzione speciale. La top-ten dei cinecomics 2011 Forse ti sei perso:Ancora [...]
“Flop al botteghino” per TinTin mi sembra un’affermazione discutibile per un film che è costato 135 milioni di dollari ed ha già incassato 314 milioni worldwide (in Nord America, ad oggi, ne ha incassati “solo” 53 perché è uscito il 21 dicembre, in coda rispetto a tutti gli altri paesi). Per il resto condivido: si tratta davvero di un gioiello! ;)
E hai ragione, Gianluca. Ma quando ho scritto la top-ten era appena uscita la notizia che Tintin stava andando male. Se riesce a recuperare sono contento. Se lo merita.
Tin Tin a me è piaciuto davvero tanto, sugli altri mi trovi d’accordo. :)