La top-ten dei cinecomics 2011
9a posizione
Nato come serial radiofonico e divenuto in fretta un personaggio multimediale, Green Hornet ha anticipato la comparsa dei supereroi mascherati nei fumetti. La trasposizione di Gondry è di chiara ispirazione fumettistica ma si tratta di un orribile e noioso pasticcio comico-demenziale senza alcun criterio che farebbe quasi rivalutare il Batman di Schumacher. Quasi. Seth Rogen, interprete principale e sceneggiatore del film, ha fatto recentemente sapere che è abituato a scrivere sotto l’effetto della marijuana. Se i risultati sono questi farebbe meglio a cambiare spacciatore.
forse era meglio se tenevano lo script di Kevin Smith…
A me Captain America è piaciuto parecchio. Joe Johnston, regista di Rocketeer, gira un kolossal d’avventura divertente e per tutta la famiglia. Certo, chi ha esaltato quel polpettone del Batman made in Nolan, si sarebbe aspettato un film più vicino a Salvate il Soldato Ryan che a Indiana Jones, con situazioni più crude e realistiche e personaggi più tormentati, cupi ed ambiguamente divisi tra bene e male. Ma un personaggio come Cap non può certo essere ambiguo, né tantomeno cupo… ;)
[...] di cinecomics, con tante delusioni e pochi acuti. Vi aspettiamo su AMF per commentare la nostra classifica che comprende anche una menzione speciale. La top-ten dei cinecomics 2011 Forse ti sei perso:Ancora [...]
“Flop al botteghino” per TinTin mi sembra un’affermazione discutibile per un film che è costato 135 milioni di dollari ed ha già incassato 314 milioni worldwide (in Nord America, ad oggi, ne ha incassati “solo” 53 perché è uscito il 21 dicembre, in coda rispetto a tutti gli altri paesi). Per il resto condivido: si tratta davvero di un gioiello! ;)
E hai ragione, Gianluca. Ma quando ho scritto la top-ten era appena uscita la notizia che Tintin stava andando male. Se riesce a recuperare sono contento. Se lo merita.
Tin Tin a me è piaciuto davvero tanto, sugli altri mi trovi d’accordo. :)