Ron Howard e il cast di Rush sfrecciano a Roma
Il film uscirà la settimana prossima nelle sale italiane.
Si è svolta oggi a Roma, presso l’Hotel De Russie, la conferenza stampa di Rush, il nuovo film di Ron Howard incentrato sull’epica sfida tra Niki Lauda e James Hunt per il campionato del mondo di Formula 1 del 1976. Alla conferenza sono intervenuti il regista e gli attori Chris Hemsworth, Daniel Bruhl, Alexandra Maria Lara e Pierfrancesco Favino.
Ron Howard si è soffermato sull’epica rivalità tra i due piloti: “Mi piacciono i personaggi messi alla prova in situazioni insolite e sorprendenti, che si tratti di un matematico (A Beautiful Mind), di un astronauta (Apollo 13), di un pilota o di un pompiere (Fuoco Assassino). Sono uomini che fanno cose diverse ed estreme. Il pubblico scopre si rispecchia in alcune qualità di queste persone. Hanno molti elementi dell’uomo comune.”
Sul tema della morte: “Il nostro modo di rapportarsi alla morte ci definisce come esseri umani. Ciascuno di noi affronta il concetto di morte in maniera diversa. Entrambi i personaggi hanno un punto di vista sulla morte molto particolare ed era condiviso dai piloti degli anni ’70. Lauda aveva questo fascino particolare.”
Daniel Bruhl, interprete di Niki Lauda, ha dichiarato: “Rispetto a personaggi più effervescenti, Lauda è un calcolatore. Era un pioniere, più simile ai piloti di oggi. Sapeva che rischiava la vita guidando ma aveva anche una sua percezione. Se quella percezione era positiva correva, altrimenti si rifiutava. Non era disposto a mettere a repentaglio la sua vita e il rapporto con Marlene. Grazie a piloti come lui la sicurezza è migliorata. Dopo l’incidente mortale di Senna, non ce ne sono più stati.”
Chris Hemsworth, noto per il ruolo di Thor nei cinecomics Marvel, è invece James Hunt: “Diversamente da Lauda che affronta la morte da matematico, James ha un approccio molto più istintivo”, ha detto l’attore. “E’ stata una costante in tutti gli aspetti della sua vita, anche a prescindere dalle gare. Se desiderava qualcosa se lo prendeva. Si spingeva agli estremi. Quei piloti vivevano la minaccia costante della morte. James la evitava indulgendo in altre attività che fosse il bere o andare con le donne. Questi uomini avevano bisogno di uno sfogo per affrontare la morte. Negli anni ’70 i piloti morivano spesso in gara. Se l’alternativa alla concentrazione è la morte, allora è meglio concentrarsi sul presente. Raramente ci si concentra sull’oggi. Attività come la Formula 1 che ti costringono a rimanere concentrato sul momento le trovo entusiasmanti.”
Alexandra Maria Lara racconta com’è stata scelta per il ruolo di Marlene, compagna di Lauda: “La prima volta che abbiamo parlato del personaggio, Ron Howard mi ha chiamato su skype e stavo pelando le cipolle. Non sapevo se rispondere perché mi lacrimavano gli occhi e non ero vestita benissimo.”
“Ma Skype è stato utile”, ha detto il regista, “perché ho capito subito che sullo schermo Alexandra funzionava.”
Howard ha parlato del suo rapporto con lo strepitoso sceneggiatore Peter Morgan: “Abbiamo lavorato insieme per Frost-Nixon e siamo diventati amici. E’ stato lui a scoprire questa storia, me ne ha parlato ed abbiamo riconosciuto gli elementi affascinanti ed entusiasmanti della storia. Abbiamo fatto ricerche, le prove con il cast, la sua sceneggiatura è in costante divenire. Peter è sempre stato aperto a nuove idee ed ha partecipato anche come produttore.”
I due attori protagonisti hanno parlato del loro rapporto con la Formula 1. Hemsworth: “Non ero un fan di questo sport. Ho fatto delle ricerche per il film ma riguardano la F1 degli anni ’70. Su quella di oggi le mie conoscenze restano limitate. Ho comunque avuto modo di apprezzare e rispettare questo sport. Non ho deciso consapevolmente di non seguirlo. Da ragazzini seguivamo altri sport.”
Bruhl: “Sono cresciuto a Colonia, proprio vicino al Nurburgring, ovviamente conoscevo Lauda e Schumacher viene da lì, penso lo conosciate. Con Schumi che vinceva sempre ho cominciato ad annoiarmi così mi sono interessato di più a calcio e tennis. Per il film ho visto il documentario su Senna ma non sono un esperto.”
Il nostro Pierfrancesco Favino, già a fianco di Howard in Angeli e Demoni, interpreta Clay Regazzoni, co-pilota di Lauda: “Regazzoni era più vicino ad Hunt come attitudine. Non era un pilota moderno e disciplinato sul modello introdotto da Lauda. Era guascone nell’aspetto ed io me lo ricordo così. Ti risulta immediatamente simpatico. Aveva anche una grande generosità che dimostrò nei riguardi dei portatori di handicap. Il lato che più apprezzo di lui è che non era invidioso delle qualità altrui.”
Howard : “Quando dovevo scegliere Regazzoni ho pensato subito a lui. Sono contento abbia accettato. E’ più presente nel film che nella sceneggiatura. Ha aggiunto molto con la sua creatività e il suo talento.”
Il film vede nel cast anche Olivia Wilde nel ruolo di Suzy Miller ed uscirà nelle sale italiane il prossimo 19 settembre.























