Il character design di Binbogami!
Mostrato il look dei personaggi della trasposizione animata del manga di Yoshiaki Sukeno, pubblicato in italiano da J-POP.
A partire da Luglio verrà trasmessa la serie animata televisiva tratta da Binbogami!, commedia scritta e disegnata da Yoshiaki Sukeno in corso sulle pagine di Jump Square della Shueisha e disponibile in italiano grazie a J-POP.
L’anime è realizzato da Sunrise sotto la direzione di Yoichi Fujita (Gintama); il character design e la direzione dell’animazione è opera di Kenji Tanabe (Naruto Shippuden: Kizuna), possiamo vedere il suo lavoro sui personaggi nelle immagini che seguono:
La protagonista Ichiko, doppiata da Kana Hanazawa (Steins;Gate)
La divinità della povertà Momiji, doppiata da Yumi Uchiyama (Yondemasuyo Azazel-san)
Il compagno di classe Keita, doppiato da Kouki Uchimiya (Soul Eater)
La studentessa trasferita Ranmaru, doppiata da Haruka Tomatsu (Ano Natsu de Matteru)
La divinità canina Momoo, doppiata da Hiro Shimono (The World God only Knows)
Il monaco esorcista Bobby, doppiato da Yoshihisa Kawahara (Tutor Hitman Reborn!)
La trama vede protagonista Ichiko Sakura, una studentessa di prima superiore letteralmente baciata dalla fortuna: intelligente, bellissima, ricca, atletica, è circondata da un’aura positiva che la fa eccellere in qualsiasi cosa faccia senza il minimo sforzo.
Adorata dai compagni di scuola e odiata dalle invidiose compagne, la sua vita cambia quando un giorno si trova di fronte una strana ragazza appesa a un cappio nel bagno scolastico: è Momiji, una binbogami (divinità della povertà) giunta nel mondo degli umani per riequilibrare i livelli di felicità e infelicità, sbilanciati proprio dalla buona sorte che si concentra in Ichiko, la quale inconsapevolmente assorbe l’energia della felicità delle persone che la circondano a proprio vantaggio.
E visto che Ichiko non intende privarsi della sua fortuna spontaneamente spetta alla scalcinata divinità escogitare i piani più strampalati per assolvere il proprio compito, finendo con il mettere a soqquadro la tranquilla quotidianità della ragazza.








