Recensione Ken Il Guerriero Box 1-4 (Prima serie) – Yamato Video/Dolmen

Regia: Toyoo Ashida
Provenienza: Giappone
Durata: 750 minuti circa cad
Audio: Italiano, Giapponese Dolby Digital 1.0
Prezzo: 49,99 euro
Distributore: Yamato Video/Dolmen

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Tratta dal manga di Buronson e Tetsuo Hara e trasmessa in Giappone dall’11 Ottobre 1984 al 5 Marzo del 1987 per un totale di 109 episodi prodotti da Toei, la prima serie di Ken Il Guerriero (Seikimatsu kyuseishu densetsu Hokuto no Ken – La Leggenda del salvatore di fine secolo Il Pugno dell‘Orsa Maggiore) costituisce uno dei progetti animati più ambiziosi e complessi dell’animazione televisiva degli Anni Ottanta, sia per il dover riprodurre un tratto realistico e dettagliato come quello di Hara, che per la volontà di mantenersi fedeli ai violentissimi e spettacolari scontri che costellano la storia.
Il tutto dovendo rispettare i tempi stretti della trasmissione televisiva settimanale, tanto che, come abbiamo potuto leggere nel dossier su Mangazine 25 della Granata Press, il character designer Masami Suda nutriva più di una perplessità ritenendo che un lungometraggio animato (che pure fu realizzato nel 1986) avrebbe reso di più.

Nonostante tutto l’adattamento televisivo partì, diventando ben presto un vero cult tanto in Giappone quanto nel nostro paese, dove la serie venne replicata a getto continuo sulle reti televisive private tra la seconda metà degli anni ottanta e i primi anni del 2000.
Il risultato è stato assolutamente convincente, sia dal punto di vista grafico e della dinamicità dei combattimenti che della fedeltà all’atmosfera e alla sceneggiatura originale, da cui l’anime si discosta praticamente solo per la presenza di inevitabili filler (visto che il manga era ancora in corso) concentrati maggiormente nella parte iniziale, prima dello scontro tra Ken e Shin.
Di ottimo livello anche la colonna sonora, che con taglio da western epico e malinconico supporta con decisione le immagini senza rinunciare però a brani trascinanti come le rockeggianti sigle di apertura, il cui accompagnamento musicale fa spesso da sfondo alle sequenze animate più movimentate all’interno degli episodi.

Yamato Video e Dolmen raccolgono gli episodi della serie in quattro box da 5 dvd l’uno alloggiati all’interno di amaray doppi, comodi e poco spaziosi, ideali per una serie lunga, racchiusi da una custodia in cartoncino di buona fattura.
Ciascun cofanetto contiene un booklet con i disegni preparatori dei personaggi e degli ambienti.
L’edizione prevede il doppiaggio già ascoltato in televisione, accompagnato dalla traccia originale giapponese che può essere fruita grazie al punto di forza di questa proposta (a differenza dell‘edizione da edicola di DeAgostini, che ne è priva): la presenza, per la prima volta, dei sottotitoli fedeli ai copioni giapponesi, che rendono finalmente giustizia alla serie, il cui adattamento italiano aveva più di un’imprecisione, facendo di fatto diventare la visione un’esperienza tutta nuova e imperdibile anche per chi conosce a memoria l’anime.
Sono stati poi ripristinati i prologhi pre sigla, gli stacchi di metà episodio e le anticipazioni di fine episodio; le sigle originali sono presenti nella loro interezza, compresa la seconda sigla di apertura, Silent Survivor dei Kodomo Band, le cui belle immagini curate da un Masami Suda forse all’apice della forma abbiamo potuto ammirare in tv soltanto nell’episodio 85, La notte degli echi (che presentava la sigla italiana per esteso).
Per quanto riguarda il video, è stato svolto un buon lavoro sui colori, ora vivi e brillanti, e sulla definizione dell’immagine, mentre non è stata prestata la cura necessaria per evitare che le sequenze animate soffrissero di un fastidioso effetto scia (ghosting).
Un vero peccato, visto l’impegno profuso a livello filologico.

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Voto: 7/8

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