G.I. Joe – La Vendetta: Recensione in anteprima
Dopo aver debellato la minaccia dei nano-acari, i G.I. Joe sono ancora alle prese con l’organizzazione terroristica Cobra. Il perfido e camaleontico Zartan si spaccia per Presidente degli USA e tende un’imboscata a Duke e compagni incastrandoli per un crimine che non hanno commesso. Mentre i nostri eroi chiedono aiuto al veterano Joe Colton, i ninja Snake Eyes e Jinx vanno alla ricerca del rivale Storm Shadow per condurlo al cospetto di Blind Master.
G.I. Joe – La Vendetta
Titolo originale: G.I. Joe – Retaliation
Genere: Action, Fantascienza
Regia: John M. Chu
Interpreti: Bruce Willis, Channing Tatum, Dwayne Johnson, Adrianne Palicki
Provenienza: USA
Durata: 110 min.
Casa di produzione: Paramount Pictures, MGM, Skydance Productions, Hasbro
Distribuzione (Italia): Universal Pictures
Data di uscita: 28 marzo 2013
Giocattolone, così come fumettone, è un termine usato troppo spesso a sproposito, in tono dispregiativo, come se giocattoli e fumetti fossero il paradigma della stupidata colossale. Purtroppo i due film finora realizzati sui G.I. Joe, linea di giocattoli della Hasbro da cui sono stati tratti anche fumetti e serie animate, non fanno nulla per contraddire tale luogo comune.
G.I. Joe – La Nascita dei Cobra, uscito nel 2009 e diretto da Stephen Sommers, regista dalla filmografia piuttosto discutibile, ha ottenuto un buon riscontro al botteghino ma ha sollevato le perplessità di pubblico e critica. Si trattava di fatto di un film puerile e noioso, ricco di effetti speciali ma povero di idee e con una trama campata per aria.
Per questo sequel, che funge in parte anche da reboot, Sommers torna in veste di produttore esecutivo lasciando la regia a Jon M. Chu, autore di pellicole non proprio memorabili come il documentario Never Say Never, dedicato a Justin Bieber, o titoli legati al mondo della danza come Step Up 2 e 3D. L’uscita di G.I. Joe – La Vendetta era stata fissata per lo scorso luglio e rimandata poi a marzo per permettere di riconvertire il film in 3D. Una mossa commerciale irritante che si è rivelata prevedibilmente inutile perché la stereoscopia funziona male.
Di trama neanche a parlarne. E’ un pasticcio ai limiti del demenziale con il piano dei cattivi che sfocia nel solito catastrofismo a cui ci hanno abituati Michael Bay e Roland Emmerich. Il cast è quasi del tutto rinnovato. Channing Tatum torna nel ruolo di Duke ma sparirà immediatamente. Dwayne ‘The Rock’ Johnson, che ha esordito al cinema con La Mummia 2, proprio di Sommers, interpreta Roadblock che diventa il vero leader del gruppo. Viene imbastito un mezzo approfondimento sul personaggio ma non serve assolutamente nulla.
Lo affianca D.J. Cotrona (già al fianco di Tatum in Dear John) nel ruolo di Flint mentre la bella Adrianne Palicki, la mancata Wonder Woman televisiva, si fa notare solo per le curve mozzafiato prestate a Lady Jaye. Bruce Willis interpreta Joe Colton, l’action figure originale dei G.I. Joe. Il personaggio segue il trend degli eroi action in pensione che tornano alla carica sulla scia di The Expendables ma il suo è poco più di un cameo.
Ray Park e Byung-hun Lee tornano nei ruoli di Snake Eye e Storm Shadow regalando la parte più spettacolare e divertente del film, con qualche gag action esageratissima e una risoluzione troppo facile. Si aggiunge la fascinosa Elodie Yung nelle vesti di Jinx mentre il rapper attore RZA è Blind Master. Ray Stevenson (Punisher: War Zone, Thor) è Firefly, nemico ideale per la scazzottata con Roadblock. Per la gioia dei fans, Cobra Commander si presenta con la stessa tenuta dell’action figure originale e vengono sfoggiati alcuni veicoli Cobra come l’Air Boat e l’Hiss Tank.
Action, effetti speciali, ironia e un finale che apre al sequel, ma il film è debolissimo. Non è noioso come il primo ma è altrettanto stupido e ancor più fracassone. Trarre una pellicola da una serie di giocattoli giustifica senz’altro la componente più spettacolare ed esagerata del prodotto ma non una storia vuota che ha poco rispetto per l’intelligenza del pubblico.