Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, Parte 2 – Recensione in anteprima

Dopo dieci anni di assenza, Batman è tornato in azione per difendere una distopica Gotham City da nuove minacce. Coadiuvato dalla giovane Carrie Kelley, la nuova Robin, il Cavaliere Oscuro ha sconfitto Due Facce e sgominato la pericolosa gang dei Mutanti. Mentre il Joker sta per fare il suo ritorno, Superman riceve ordine dal Presidente di fermare il vigilante fuorilegge.

Batman: Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, Parte 2

Titolo originale: Batman: The Dark Knight Returns, Part 2
Regia: Jay Oliva
Interpreti (doppiatori): Peter Weller, Ariel Winter, Michael Emerson, Mark Valley
Provenienza: USA
Durata: 76 min.
Prezzo: Combo pack (Blu-ray, dvd, digital copy) $ 24,98; DVD $ 19,98
Distribuzione: Warner Bros.
Data di uscita: 29 gennaio 2013 (USA)


Si conclude il quindicesimo film d’animazione direct-to-video della collana DC Universe che porta sullo schermo Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, graphic novel capolavoro scritta e disegnata da Frank Miller, coadiuvato alle chine da Klaus Janson, e pubblicata nel 1986 in quattro numeri equamente suddivisi nei due lungometraggi che compongono l’adattamento. La squadra produttiva dei due episodi è la stessa e vede alla regia Jay Oliva, storyboarder de L’Uomo d’Acciaio, il nuovo film su Superman diretto da Zack Snyder col quale ha collaborato anche per 300: Rise of an Empire, entrambi i film in uscita la prossima estate.

Mentre la prima parte de Il Ritorno del Cavaliere Oscuro era molto intimista, incentrata sulla figura tormentata di un Bruce Wayne di mezz’età, quasi sull’orlo della follia, questa seconda parte è molto più ricca di action ed ha per colonne portanti i due grandi combattimenti definitivi di Batman. Il primo avversario è il Joker, che ha la voce del bravo Michael Emerson, noto per i ruoli di Zepp Hindle in Saw – L’Enigmista e di Benjamin Linus in Lost. Fedelmente al fumetto, la drammatica resa dei conti finale è estremamente violenta ed ha per teatro il Tunnel dell’Amore di un Luna Park, come ironica dicotomia tra amore e odio.

Il secondo avversario è Superman, doppiato invece da Mark Valley, protagonista della serie tv Human Target tratta proprio da un fumetto DC-Vertigo. E’ il duello tra le due facce della stessa medaglia del DC Universe con l’Uomo d’Acciaio qui rappresentante delle istituzioni e Batman vigilante fuorilegge ora a capo dell’esercito di Mutanti che aveva sgominato nel primo episodio. La battaglia sotto una neve simbolo di morte tra i due massimi supereroi DC è altamente epica e spettacolare. Chi ha letto la graphic novel conosce già l’avvincente epilogo.

Breve spazio anche per un’invecchiata Selina Kyle, alias Catwoman, che Miller non è mai riuscito a valorizzare al massimo, neanche in Batman – Anno Uno. Il presentatore tv americano Conan O’Brien presta la voce alla controparte animata David Endochrine. Batman è ancora doppiato da un azzeccatissimo Peter Weller, il RoboCop originale, saga cinematografica con la quale Frank Miller ha un legame particolare avendo scritto la sceneggiatura di RoboCop 2 (utilizzata anche per RoboCop 3), nel quale compare in un cameo, e la miniserie a fumetti RoboCop vs. The Terminator.

La qualità dell’animazione è eccellente, nei limiti di un prodotto direct-to-video, e certamente superiore ad altri titoli della collana. Il regista riesce a dar vita con gran dinamismo alle vignette dell’opera originale rispettando le inquadrature più iconiche. Ottima come sempre la colonna sonora di Christopher Drake, il miglior compositore della serie.

Tra i contenuti speciali una featurette sul Joker, un documentario sugli scontri tra Superman e Batman e un dietro le quinte con il regista Jay Oliva. Inoltre un’anteprima di Superman Unbound, prossimo titolo della collana tratto dalla story-arc Brainiac di Geoff Johns pubblicata nel 2008. Non a caso il film uscirà all’inizio dell’estate per coincidere con l’arrivo nelle sale de L’Uomo d’Acciaio.

Una delle trasposizioni animate più riuscite nella serie DC Universe. Non toccherà magari i livelli estetici della graphic novel di Miller ma la traduce fedelmente conferendogli quella giusta spinta emotiva che mancava forse nel più freddo adattamento di Batman: Anno Uno. Peccato per la divisione in due parti, una mossa commerciale abbastanza irritante. Si spera in un’edizione speciale con le due parti unite in un singolo lungometraggio. Difficile dire se il film arriverà in Italia. Probabilmente salterà la distribuzione in home video e verrà trasmesso direttamente in tv. Comunque è da non perdere.


Voto: 8,5

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