Disponibile per l’home video il film conclusivo della pentalogia che rielabora la saga di Hokuto no Ken, una storia inedita che svela cosa successe a Kenshiro dopo che Shin gli inflisse le sette cicatrici sul petto.
Ken il Guerriero – La Leggenda del vero Salvatore (Blu-ray Disc)
Regia: Toshiki Hirano
Animazioni: TMS Entertainment
Provenienza: Giappone, 4 Ottobre 2008
Editore: Yamato Video/Cecchi Gori
Prezzo: € 22,99, 89 minuti + extra, HD 1080 24p 1.178:1, italiano DTS-HD Master Audio 5.1, Italiano Dolby Digital 5.1, italiano e giapponese Dolby Digital 2.0, sottotitoli
Giunge a conclusione il progetto La Leggenda del Vero Salvatore, realizzato per festeggiare il venticinquesimo anniversario della creazione originale di Buronson e Tetsuo Hara. Termina partendo però dall’inizio, dal momento che il lungometraggio Ken il Guerriero – La Leggenda del vero Salvatore è un prequel dell’intera saga (non a caso nel titolo originale è presente uno “zero“) che ci racconta per la prima volta l’inedita storia di quanto successo a Kenshiro nell’anno perduto che va dallo scontro con Shin e il seguente rapimento di Julia al primo episodio della serie.
Una storia raccontata come flashback da Kenshiro a Julia: dopo il combattimento con Raoul i due sono partiti senza una meta per un viaggio che permetterà alla coppia di innamorati di trascorrere con serenità il tempo che resta a Julia da vivere. Giunti di fronte a un tempio abbandonato decidono di sposarsi, e dopo la cerimonia Julia chiede all’amato di raccontarle l’inizio della sua storia.
Scopriamo così che Kenshiro, moribondo a seguito delle 7 ferite sul petto, viene fatto schiavo da un mercante di soldati all’interno di una città fortezza; ma quando un allievo di Nanto progetta di conquistare la città, marciando con il proprio esercito, spetta a Kenshiro la scelta di farsi carico o meno della tristezza del mondo e diventare il salvatore di fine secolo combattendo per i deboli e gli oppressi.
Il film parte premendo forte sull’acceleratore delle emozioni, regalando agli appassionati della serie una sequenza iniziale poetica e romantica, come poche volte abbiamo visto in passato, velata però da un’ombra di malinconia figlia della consapevolezza del destino ineluttabile di Julia; una sorte resa ancora più amara dall’inedita e inaspettata rivelazione che il regista Toshiki Hirano e lo sceneggiatore Nobuhiko Horie (già editor del manga originale ai tempi della serializzazione su Shonen Jump) inseriscono.
Le sequenze dopo i titoli di cosa sono altrettanto da brividi per tutti i fan, e vanno a chiudere degnamente il cerchio emotivo aperto dall’incipit.
Nel mezzo abbiamo una storia in cui si respira la stessa atmosfera degli episodi della serie, con cui questo film condivide il medesimo andamento: a fare la differenza, però, troviamo la presenza centrale di Kenshiro e la progressiva presa di coscienza del suo ruolo di salvatore, mostrandoci cosa ha fatto cambiare il suo carattere e lo ha reso quello che conosciamo; una consapevolezza acquisita a caro prezzo in un finale cinico e beffardo degno del regno di violenza e anarchia che fa da cornice all’opera intera. Un tributo alla figura di Kenshiro che ci permette di passare sopra a personaggi inediti che non brillano per carisma e a uno scontro finale che seppur ben realizzato è risolto senza troppe difficoltà per il successore della Divina Scuola di Hokuto e senza troppi sussulti per gli spettatori.
Visivamente La Leggenda del Vero Salvatore è un prodotto molto valido e appagante, che insieme all’OVA La Leggenda di Toki si pone forse su un gradino più alto rispetto ai restanti capitoli della pentalogia: disegni dettagliati, personaggi massicci e ben caratterizzati con strizzatine d’occhio al lavoro dei fondamentali Masami Suda e Jun’ichi Hayama, sfondi assolutamente lussureggianti, che presentano anche un pizzico di varietà in più rispetto al solito.
Tuttavia i livelli di eccellenza tecnica raggiunti dal lungometraggio animato del 1986, decisamente più ricco per quantità di animazione pura, restano ancora ineguagliati.
Il blu-ray italiano rende pienamente giustizia alla qualità grafica del film, offrendo un comparto video dall’ottima definizione e dai colori brillanti, privo di difetti che possano disturbare anche minimamente la visione. La colonna sonora non ha la stessa forza dei prodotti animati degli anni ottanta, tuttavia ci regala un paio di brani particolarmente azzeccati che ben sottolineano l’intensità delle immagini che accompagnano.
Il doppiaggio italiano si mantiene sugli stessi buoni livelli dei precedenti.
Gli extra presentano, accanto ai classici trailer, un lungo e interessante speciale sul matrimonio di Kenshiro e Julia, celebrato dal vivo nel Settembre del 2008 di fronte a 777 appassionati di Hokuto poco prima della distribuzione nelle sale della pellicola, in cui intervengono anche gli autori del manga originale e i realizzatori del lungometraggio; peccato che per questa ultima uscita non sia stata prevista un’edizione limitata in cofanetto accompagnata dalla raccolta dei settei come successo per La Leggenda di Hokuto e La Leggenda di Raoul.
Ken il Guerriero – La Leggenda del vero Salvatore chiude dignitosamente la rilettura moderna di una delle saghe più amate di sempre e probabilmente rappresenta l’unico capitolo davvero imperdibile del progetto.