Nell’incontro avuto con i rappresentanti della High Moon Studios ci sono stati presentati alcuni dei tratti salienti del prossimo gioco sui Transformers. Vediamo cosa ci aspetta.
Transformers: La Battaglia per Cybertron, uscito quasi due anni fa, è un buon gioco sotto molti punti di vista, forse il migliore finora sui Transformers. Sostanzialmente è in grado di ricreare quella che sembra essere l’atmosfera di una vera battaglia fra robottoni sfruttando una licenza prestigiosa, senza trascurare la giocabilità come spesso avviene. Il seguito di cui andremo a parlare è realizzato dagli stessi sviluppatori che, a quanto pare, si sono attenuti al gameplay del predecessore senza stravolgere nulla ma implementando diverse novità.
Il primo combattente che vediamo all’opera è il Decepticon Vortex. È dotato di tre trasformazioni: robot su due gambe, elicottero e jet. Ci viene mostrato come sia semplice e intuitivo muoverci per gli ampi livelli utilizzando l’elicottero. Vortex fa inoltre parte di una squadra in grado di combinarsi insieme per formare il gigantesco Bruticus.
Vortex in versione jet
Bruticus. Da notare la differenza di stazza coi piccolini ai suoi piedi e i dettagli sulla schiena di Prime
Poi è il turno di Cliffjumper. Lo vediamo combattere utilizzando prevalentemente un’arma a distanza e passando, nel bel mezzo di uno scontro a fuoco, alla modalità veicolo. La trasformazione è perfettamente integrata nel combattimento ed è un piacere vedere come tutto si muova fluidamente.
In una sezione l’autobot sale una scalinata e, insieme al giocatore, scopre elementi della storia di Cybertron, creando un background che non si limita allo scontro fra giganti ma rende convincente quello che sta accadendo e stimolante il proseguimento del gioco.
Cliffjumper in tutta la sua gloria
I Transformers hanno tutti un’abilità straordinaria individuale attivabile tramite la pressione dello stick destro. In particolare, Cliffjumper può diventare invisibile per effettuare mortali attacchi stealth. Ma alcuni avversari dotati di scan possono attivare l’investigation mode e svelare il trucco. Jazz invece potrà utilizzare un rampino per superare baratri. L’abilità unica di Prime è veramente spettacolare. Puntando una torre in lontananza vediamo arrivare Metroplex, la città ambulante, che distrugge la torre. Favoloso! Gli sviluppatori ci dicono che gli attacchi possono variare in base alla situazione.
I Decepticon attivano lo scan mode per cercare i nemici nascosti
Cliffjumper mostra ad un ignaro avversario il significato di "attacco stealth"
Ancora Cliffjumper che si esibisce nella "cavallina stealth"
Con Optimus Prime ci viene presentato il sistema di acquisto e upgrade delle armi. In speciali negozi sparsi per i livelli è possibile procurarsi nuove armi e potenziarle ottenendo benefici come ad esempio l’allargamento della rosa dei proiettili e la maggior potenza degli stessi.
Optimus Prime di fronte alla devastazione di Cybertron (e ci mette un po' del suo)
Per ultimo ecco arrivare Grimlock, il più anomalo fra quelli visti. Per prima cosa è armato solo di spada e scudo che tra l’altro sa usare con grande maestria, niente arma a distanza quindi. Contrariamente agli altri, Grimlock non si trasforma a piacere, ma solo dopo aver riempito a suon di mazzate un’apposita barra. A quel punto possiamo farlo diventare il Tirannosauro metallico sputafuoco che tutti amiamo. E anche sentirlo parlare, con la voce ringhiante a la grammatica approssimativa, è veramente divertente. Inizialmente lo vediamo alle prese col decepticon Starscream che tenta di convincerlo ad unirsi alla sua causa; ma Grimlock rifiuta lanciandosi al soccorso dei suoi compagni Dinobots.
Grimlock armato del suo spadone
Grimlock sfoga i suoi istinti bestiali contro dei poveri Insecticons
L’elenco dei personaggi non si chiude qui, ma ancora non è stato definito il numero preciso.
Ogni Transformer, nonostante la fase precoce del progetto, è molto ben animato in ogni sua parte. Vediamo quindi pezzi di armatura già molto dettagliati muoversi e stantuffare di continuo.
Non sarà disponibile un sistema di coperture classico per questi giochi, alla Uncharted o Gears of War per intenderci. Gli sviluppatori preferiscono un approccio più dinamico all’azione con continui spostamenti.
Nella campagna in singolo non trova spazio una modalità cooperativa per più giocatori. Questo perché una modalità cooperativa avrebbe richiesto uno sviluppo particolare e si è preferito concentrare le attenzioni sulla campagna in singolo.
Notate ancora i dettagli sugli avversari, anche quelli comuni
Ma il multiplayer competitivo è comunque presente e su quello gli High Moon Studios si stanno ben impegnando. Gli sviluppatori hanno mostrato il nuovo sistema di creazione del proprio personaggio: si possono scegliere la stazza, la trasformazione, ogni componente e ovviamente il colore, con tanto di effetto metallizzato graduabile. Negli scontri online sarà molto difficile, per non dire impossibile, trovare un avversario uguale a noi.
Il titolo, ancora in fase di sviluppo, è atteso per fine anno per Xbox 360 e PS3.
