American Horror Story – Pilot – Recensione
Ryan Murphy, creatore di Nip/Tuck, torna con una nuova serie di stampo horror. Gli ingredienti sono sempre quelli: sangue, sesso e perversioni.
American Horror Story: Pilot
Regia: Ryan Murphy
Interpreti: Connie Britton, Dylan McDermott, Evan Peters, Taissa Farmiga, Denis O’Hare, Jessica Lange.
Provenienza: USA
Durata: 51 min.
Emittente: FX
Data di messa in onda: 5 ottobre 2011 (USA)
Recensione
Ma se nell’ambito della chirurgia estetica questo mix era risultato azzeccato ed originale, stavolta Murphy tira fuori un polpettone di insipidi luoghi comuni del cinema horror. Abbiamo la classica famigliola che si trasferisce nella solita casa stile vittoriano in cui sono avvenuti fatti di sangue, con feti in formalina in cantina e strumenti sadomaso in soffitta. Lui, interpretato da Dylan McDermott, è uno psichiatra ed è in crisi con la moglie, Connie Britton, a causa di un aborto e di una relazione extraconiugale.
La figlia, la brava Taissa Farmiga, è la classica teenager depressa e autolesionista che, vista la situazione, ricorda Wynona Ryder in Beetlejuice. La ragazza stringe amicizia con un paziente del padre, interpretato da Evan Peters, che abbiamo già visto in Kick-Ass. Si tratta di un giovane psicopatico che cova aspirazioni omicide nei confronti dei coetanei. Tutto già visto.
Tanto per non farci mancare nulla, di tanto in tanto compare la ragazza con la sindrome di Down che se ne sta impalata con lo sguardo fisso a ripetere: “Morirete tutti.” Un personaggio che sembra uscito da una parodia alla Scary movie. La madre, la grandissima Jessica Lange, è l’antipatica vicina di casa con la puzza sotto al naso.
E, ancora, c’è il tizio deforme che, come in tutti gli horror, non è mai il vero cattivo; una governante guercia e arcigna e due gemelli fantasmi che rifanno il verso alle sorelline di Shining, film a cui questo primo episodio deve molto.
La parte sulla relazione coniugale e sulle perversioni sessuali funziona un pochino meglio. La lite furibonda tra marito e moglie è la parte migliore dell’episodio. Lui vede la governante con occhi diversi rispetto a tutti gli altri e spunta un tizio misterioso con la tuta sadomaso.
La regia di Murphy vuole essere disturbante e lo è. Anche troppo. Tra riprese agitate con la handycam, frame assenti che danno alle sequenze l’effetto singhiozzo, scene confuse con sprazzi di horror-splatter, dopo un po’ allo spettatore viene il mal di mare.
Niente da fare. Nonostante la bravura degli attori si fa fatica ad empatizzare con i personaggi. La storia è trita e ritrita, non spaventa e non inquieta. Bisognerà aspettare i prossimi episodi per vedere se la serie riuscirà a crescere ma da Ryan Murphy ci si aspettava molto di più.
Ho visto i primi 7 episodi e definirei la serie una delle più belle attualmente in circolazione. Anche gli ascolti in America sono stati molto buoni ed è stata confermata la seconda stagione. Adesso non so che razza di serie sia abituato a vedere l’autore di questo articolo ma probabilmente capisce ben poco di serie televisive !! Una serie televisiva di genere horror mancava. La regia è stupenda con inquadrature e scene che ti fanno saltare sulla poltrona. Jessica Lange è magistrale nella sua parte. Le musiche che accompagnano le sequenze sono bellissime! Ma che cavolo di voto è 5? Ognuno ha i propri gusti e le proprie opinioni ma qui si tratta di avere il paraocchi ……
Matteo, quando imparerai ad argomentare con maggior educazione ti risponderò. Comunque confermo ogni singola parola della recensione (che si riferiva al pilot e non a tutta la stagione).
Caro Sig. Dell’Unto partiamo con il dire che io non ho offeso nessuno e tantomeno lei e, come può vedere, io le do del Lei non sapendo chi sta dall’altra parte….. a differenza Sua che si permette di darmi del tu solo perchè siamo su un sito internet e la moda detta questo! Ho espresso la mia opinione riguardo la sua recensione che per me (e ripeto per me)è fuori luogo e, lo ripeto senza problemi, scritta da una persona che di serie televisive a parer mio ne capisce poco. Visto che la recensione si riferisce alla prima puntata, sarebbe stato onesto da parte Sua scrivere un’altra recensione più completa almeno dopo le prime 5 puntate. Ma evidentemente il Suo giudizio insindacabile già l’ha dato dopo la puntata pilota. Se lei avesse espresso il Suo parere dopo metà della prima stagione io me ne sarei stato zitto perchè ognuno ha la libertà di dire quello che vuole …… ma il suo giudizio con voto 5 riferito ad una puntata non ha proprio senso….. e mi ha dato abbastanza fastidio. Una persona che non ha mai visto questa serie e legge la Sua recensione, non ci pensa proprio ad andarsela a vedere ….. e non sa cosa si perde. Lei ha scritto “Bisognerà aspettare i prossimi episodi per vedere se la serie riuscirà a crescere” ….. cosa aspetta? Che finisca tutta la prima stagione? Oppure il Suo giudizio come penso è quello della puntata pilota perchè le altre puntate non le ha neanche viste? Resta il fatto che non ho bisogno che della Sua risposta, non l’ho chiesta e sinceramente non mi interessa. Ho solo scritto la mia opinione ad una recensione alquanto discutibile.
Caro Matteo, poiché sono il direttore editoriale del sito e sono a casa mia, se t’iscrivi al forum ti do del tu perché ritengo di essere tra amici. Se non ti sta bene puoi anche togliere il disturbo. Non so con quale gente sei abituato a trattare ma dire che l’autore dell’articolo non capisce niente di serie tv ed affermare che indossi il paraocchi è anzitutto maleducazione oltre che mancanza di rispetto per le idee altrui. Recensire la singola puntata di una serie tv, che sia il pilot o un episodio qualunque, è la norma su tutti i siti che trattano di tali argomenti. Era una serie attesa ed io ho recensito il pilot. Non ho bocciato la serie (che è stata liquidata in modo ben più drastico da altri colleghi), ho detto che il pilot non mi convinceva e che c’era da attendere gli episodi successivi. Se tiriamo in ballo il successo d’ascolti e la riconferma della serie per sostenere il valore del prodotto, allora anche i film di Vanzina dovrebbero essere ritenuti capolavori. Se a te basta un polpettone di luoghi comuni sul genere horror, una sceneggiatura pasticciata e qualche furbata registica per saltare sulla sedia, buon per te. Io che di serie tv e di horror ne ho visti tanti, mi aspetto ben di più, soprattutto da un autore come Murphy che ci ha regalato quel gioiello di Nip\Tuck. In ogni caso, non ho certo offeso nessuno. Ho semplicemente dato il mio parere su un telefilm e non puoi pretendere che tutti siano d’accordo con te. C’è il diritto di critica. Impara a rispettarlo e ad argomentare con i toni corretti come fanno tutti gli altri con cui discuto delle mie recensioni.
Senta caro Direttore Lei mi stupisce sempre di più! Adesso vien fuori che mi sono iscritto ad un forum! Scusi ma dove sarebbe questo forum di cui lei parla? Io ho solo lasciato la mia opinione alla sua recensione come “commento” e per poterlo fare sono costretto ad inserire un nome ed una mail. Secondo Lei questo vuol dire essere iscritti ad un forum? Un forum è ben altra cosa che uno spazio dove lasciare un opinione ma evidentemente Lei sta facendo un po’ di casino. Se fosse come dice Lei sarei iscritto ai forum di tutte le testate giornalistiche che accettano commenti ai propri articoli. Per iscriversi ad un forum bisogna inserire parecchi dati compresa una password, bisogna leggere ed accettare un regolamento e viene inviata una mail di conferma. Per cui io non sono iscritto a nessun forum a “casa sua” (dove per altro sono capitato per caso)e non tolgo il disturbo visto che non ci sono neanche entrato. Se Le danno fastidio le mie opinioni può sempre cancellarle. La cosa che più mi da fastidio è che Lei dia del tu a chiunque e Sia anche convinto di essere nel giusto. La sua recensione, come le ho già ripetuto, è una nota stonata in mezzo a 100 recensioni favorevoli ….. faccia un giro in rete per leggerne qualcuna. Oltretutto le faccio notare che tutti i siti che hanno parlato della serie non si sono limitati a dare opinioni sulla puntata pilota ma hanno proseguito anche con le successive facendo un lavoro che acquista valore e senso logico per chi lo legge. Io leggo la sua recensione e capisco che la serie le fa schifo e non l’ha più seguita visto che non trovo altri articoli. Con questo La saluto e spero vorrà essere più obbiettivo negli articoli che scrive.
P.S. : Lei si sente offeso per le mie parole …. pensi se il Sig. Murphy leggesse quello che ha scritto …. “polpettone di luoghi comuni sul genere horror, una sceneggiatura pasticciata e qualche furbata registica per saltare sulla sedia” …. da che pulpito viene la predica.
Va bene, non sei iscritto al forum ma sei venuto a commentare la recensione. Per me equivale comunque ad entrare in casa mia. Tu ti senti offeso perché ti do del tu e io non dovrei sentirmi offeso perché dici che ne capisco ben poco di serie tv e che indosso il paraocchi? Le recensioni le ho lette, italiane e americane. E in molti hanno bocciato la serie. Ma a prescindere da questo, io do la mia opinione personale e punto. E i miei commenti sul pilot non hanno nulla di offensivo nei riguardi di Murphy. E’ un’analisi tecnica.
A non più risentirci, spero.
P.S.: “Obiettivo” si scrive con una “b”.
Guardi lasciamo perdere. Con Lei è fiato sprecato, soprattutto alla luce del fatto che la serie non l’ha vista !! Altrimenti mi avrebbe detto il contrario. Le è bastata la puntata pilota e poi non si è più sprecato a scrivere qualcosa visto che per Lei faceva schivo già dall’ inizio. Proprio un bel lavoro complimenti. Stroncata una serie vedendo la prima puntata !!
Arrivederci Direttore ed impari ad usare il Lei con gli utenti invece di adeguarsi alla moda della rete. Gli amici sono nella vita reale e non nelle pagine di un sito internet.
Continui a parlare della serie tv ma pare che tu non abbia afferrato il punto. Tu sei venuto sul mio sito, in casa mia, a commentare la mia recensione, l’hai messa sul personale permettendoti di insultarmi, dicendo che non capisco nulla di serie tv e che porto il paraocchi, e poi fai pure l’offeso se non ti do del lei. Affermi di dare del lei perché non sai “chi sta dall’altra parte”. Quando si tratta di insultare la persona che sta dall’altra parte, però, non ti fai problemi. Ripeto: in casa mia ti chiamo come mi pare, a maggior ragione se il mio rispetto non te lo sei meritato. Non do del tu agli utenti per mancanza di rispetto o perché questa è la moda, ma per essere cordiale ed amichevole. E finora nessuno si è lamentato, neanche quelle persone che si sono trovate in netto disaccordo con me e che hanno comunque espresso le proprie opinioni in maniera civile e pacata. Tu mi hai insultato e adesso ti stai attaccando a questo ridicolo pretesto del “mi-dia-del-lei-lei-non-sa-chi-sono-io” per fare l’offeso e farmi passare dalla parte del torto. Le sette puntate le ho viste, ma anche se così non fosse non cambia nulla. Se anche avessi deciso di vedere una sola puntata e recensire solo quella è nel mio pieno diritto farlo. Se non ti sta bene vattene sui siti che soddisfano le tue esigenze. Né sono affari tuoi quello che gli altri lettori possono pensare dopo aver letto la mia recensione. Ritengo che gli utenti non siano un branco di pecoroni e che siano capaci di pensare con la propria testa. Io ho dato un’opinione che confermo ampiamente. Continui a dire che ho stroncato una serie quando invece ho scritto a chiare lettere che, per giudicare, bisognava aspettare le puntate successive. E sorvoliamo sul fatto che un’analisi tecnica possa essere offensiva per l’autore della serie che mi sembra una stupidata colossale. Partecipo alle conferenze stampa dei più grossi blockbusters hollywoodiani e nessun regista o sceneggiatore si è mai offeso quando sono state mosse critiche al loro lavoro. Comunque qui non si tratta di divergenze di opinioni, si tratta di esprimere le proprie idee nel pieno rispetto dell’altra persona. Preferisco, caro Matteo, che mi dia del tu e ti risparmi gli insulti piuttosto che il contrario. Se vuoi continuare a fare l’attaccabrighe continua pure. Un intrattenimento comico fa sempre piacere.
La saluto Direttore e, nonostante tutto, le auguro un buon 2012. Le offese sono ben altra cosa ……
Continua, ti prego, sei uno spasso.